L’offerte dei giochi online è enorme, praticamente infinita. I tanti siti disponibili sono senza dubbio un ottimo segnale che il mercato è florido per gli operatori e per il fatto che in un mercato ricco di concorrenza i giocatori posso cercare l’offerta migliore.

Tuttavia un mercato florido spesso attira anche l’attenzione di chi non vuole operare legalmente. In questo articolo spiegheremo bene la differenza tra gioco legale e gioco illegale e perché è bene puntare solo sui siti approvati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ovvero l’ADM, un ramo del ministero delle Finanze che si occupa di Accise (per esempio anche dei tabacchi) e che è in prima linea nella lotta a tutto ciò che è illegale.

Gioco legale e illegale: l’enorme differenza

In Italia il regolamento di gioco si distingue in giochi non autorizzati e giochi autorizzati. I primi sono rigorosamente vietati in qualsiasi forma, mentre per i secondi l’offerta è subordinata a specifica concessione, autorizzazione, licenza o altro tipo di autorizzazione.

Vale a dire, a tutela dell’ordine pubblico, dei giocatori, dei minori e degli operatori di gioco autorizzati, e in al fine di contrastare i fenomeni di illegalità, quali le truffe, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si adopera per una tempestiva regolamentazione del settore, al fine di controllare l’offerta di nuove forme di intrattenimento sia negli esercizi pubblici che sul web e per contrastare efficacemente l’illegalità gioco in entrambe le aree.

I rischi di irregolarità nei siti illegali

L’azione dell’Agenzia delle Dogane è volta a individuare ogni forma di possibile irregolarità all’interno delle modalità di distribuzione autorizzate (ad esempio non conformità delle apparecchiature, irregolarità nel comportamento, irregolarità nella gestione dei flussi finanziari, nel pagamento di vincite e ricavi) e al contrasto decisivo a tutta la filiera illegale dei giochi, controlli rigorosi e pesanti sanzioni per chi non rispetta le regole.

In particolare, per quanto riguarda la distribuzione online di giochi con premi in denaro, dal 2007 l’Agenzia vieta quei siti web senza la prescritta autorizzazione, ponendo l’Amministrazione all’avanguardia in Europa.

Gioco sicuro: una questione di responsabilità

L’impegno nella lotta al gioco d’azzardo illegale è parte integrante dell’agire in modo responsabile e lo Stato così come gli operatori italiani hanno sempre adottato molteplici strategie e politiche volte a tutelare in primis il giocatore.

Collaborando con associazioni di categoria ed enti locali per realizzare progetti sempre più efficaci nella lotta al gioco d’azzardo illegale, analizzando e monitorando potenziali rischi per il territorio. In particolare, è attraverso la collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, l’organismo di regolamentazione del settore, che i vari operatori possono garantire la tutela dei clienti, nonché la sicurezza e trasparenza degli strumenti e dell’offerta di gioco.

I temi ritenuti maggiormente bisognosi di regolamentazione riguardano l’impatto sulla società e sul sistema sanitario della normativa sul gioco a livello nazionale, regionale e comunale e la tutela delle persone vulnerabili attraverso il potenziamento degli strumenti di prevenzione e controllo e l’introduzione di forme di dissuasione e limitazione prodotti di gioco.

Gioco sicuro: evitare le partite truccate giocando sui siti ADM

Una delle linee d’azione più importanti è la lotta alle partite truccate, che alimenta il mercato nero del gioco d’azzardo, oltre al rafforzamento dei controlli e del divieto di gioco per i bambini e il rispetto del divieto totale del gioco d’azzardo per i bambini che necessitano di controlli severi.

Le aziende che lavorano con ADM sono impegnate in maniera continuativa nella realizzazione di sistemi di sicurezza digitale e nello sviluppo di tecnologie e strumenti per impedire l’accesso ai prodotti di gioco online a persone diverse dai cittadini italiani maggiorenni con codice fiscale valido.

Nei siti di gioco illegali il tuo denaro non è al sicuro

Se giochi online utilizzando una società che opera illegalmente, corri un rischio maggiore di perdere i tuoi soldi. Non ti daranno la stessa protezione del cliente di un servizio con licenza. Questi servizi a volte rifiutano di restituire depositi o pagare vincite al cliente. Poiché i servizi operano illegalmente, i clienti italuani hanno poche possibilità di ricorso. Esiste anche il rischio che, poiché sono illegali, questi siti Web vengano bloccati in Italia una volta identificati. Ciò significa che potresti non essere in grado di accedere al tuo account esistente. Esistono molti siti in paesi in cui le leggi sul gioco d’azzardo offrono poca protezione ai giocatori. Anche nei paesi in cui esistono leggi e normative migliori sui consumatori, è probabile che portare avanti un reclamo dall’Italia sia difficile e costoso.

Come riconoscere un sito legale da uno illegale

La prossima domanda è: come riconoscere un sito legale da uno illegale? Il bollino di qualità in questo caso è ADM. Con il decreto di “inibizione dei siti di gioco non autorizzati”, si dà attuazione alle disposizioni contenute nell’articolo 1 della Legge Finanziaria 2006, con lo scopo di contrastare le truffe on-line connesse al gioco d’azzardo.

In particolare, al fine di contrastare i crescenti fenomeni di illegalità, quali ad esempio le truffe, connessi alla distribuzione on-line dei giochi con vincite in denaro, AAMS opera per una puntuale regolamentazione del settore, al fine di favorire sia l’offerta di nuove tipologie di intrattenimento telematico che un’efficace contrasto al gioco illegale. La sua azione è, anzitutto, rivolta all’individuazione ed all’inibizione di quei siti web privi delle autorizzazioni previste, un’esperienza che ha posto l’Amministrazione stessa all’avanguardia in Europa.

La lotta al gioco illegale in Italia

La presenza del logo di ADM è quindi una vera garanzia e del resto l’Agenzia è impegnata da anni ad intercettare e bloccare tutti i siti che operano illegalmente, attraverso un costante lavoro di controllo. Per questo motivo è stata creata anche la black List – costantemente aggiornata – che contiene i nomi dei siti di gioco online illegali.

Ovviamente qualcuno riesce ad eludere i controlli. In nostro sito ha come obiettivo quello di tutelare il giocatore e per questo non sarà mai fatta promozione ai siti di gioco illegali.

Prima di utilizzare qualsiasi servizio di gioco o scommesse online, assicurati che sia sul registro dei siti legali. Se è registrato in Italiua, è vincolato dalle leggi e dalle protezioni italiane e hai un risarcimento alle leggi italiane in caso di controversia con la società di gioco d’azzardo.

I siti con sede al di fuori dell’Itlia agiscono illegalmente se ti offrono il gioco d’azzardo.

Il gioco d’azzardo illegale è esploso in Italia durante la pandemia

Il gioco d’azzardo illegale in Italia è aumentato di oltre il 50% durante la pandemia del nuovo coronavirus (Covid-19), secondo un rapporto commissionato da Lottomatica.

Il rapporto, che è stato presentato al Senato del Paese all’inizio, stima il valore del gioco d’azzardo illegale italiano nel 2020 in 18 miliardi di euro. Ciò ha segnato un aumento significativo rispetto alla stima del 2019 di 12 miliardi di euro, con Lottomatica che avverte che il mercato illegale potrebbe superare i 20 miliardi di euro presto.

Ciò ha portato a un’azione esecutiva da parte delle autorità italiane negli ultimi mesi, ha proseguito il rapporto. Tra gennaio 2020 e aprile 2021, una volta ogni tre giorni è stata scoperta una sala da gioco illegale. In questo periodo sono state condotte 145 indagini da parte della polizia e 1.000 persone sono state denunciate alle forze dell’ordine, rispetto alle 493 persone del 2019.

L’azione della politica contro il gioco illegale

Mauro Maria Marino, senatore e presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul gioco illegale, ha affermato che i risultati hanno mostrato la necessità di un ripensamento delle normative sul gioco d’azzardo del Paese. La maggior parte delle persone che hanno risposto a un sondaggio condotto nell’ambito del rapporto sembrava essere della stessa opinione.

Ciò ha rilevato che l’83,6% degli intervistati ritiene che il governo dovrebbe assumersi la responsabilità della regolamentazione e della gestione del mercato dei giochi, garantendo che la protezione dei consumatori e della comunità rimanga la priorità.

Una maggioranza (59,8%) era anche dell’opinione che sanzioni aggressive per il gioco legale darebbero origine solo al numero di persone che giocano illegalmente, mentre il 28,9% credeva che un divieto assoluto di gioco ridurrebbe il numero di giocatori e gioverebbe alla salute pubblica nel processo.

Cosa rischia chi gioca illegalmente

“Dobbiamo puntare sulla qualità della regolamentazione e standardizzare la legislazione di settore a livello nazionale, superando così la sovrapposizione di molte regole in conflitto tra loro”, ha affermato Marino.

“In questo senso ci sono alcuni aspetti da affrontare per attuare una vera riforma del settore – in particolare i temi del gioco online, del gioco illegale e la dimensione complessiva del settore del gioco che è stato fortemente colpito dalle chiusure durante il Covid .”

Il rapporto ha anche evidenziato l’impatto della pandemia sull’industria del gioco d’azzardo legale in Italia. La gestione complessiva è scesa di 22,2 miliardi di euro; le vincite dei giocatori sono diminuite di 15,7 miliardi di euro; i soldi raccolti dalle autorità fiscali sono diminuiti di 4,1 miliardi di euro e le entrate degli operatori sono diminuite di 2,3 miliardi di euro.

Per un gioco sicuro serve la giusta informazione

Il rapporto ha anche rilevato la mancanza di uno sforzo coordinato da parte dello stato per affrontare la questione della dipendenza dal gioco. È stato suggerito di dare priorità a una rete integrata di supporto per la dipendenza dal gioco, in modo da creare un sistema di protezione e risposta alle emergenze per i giocatori a rischio.

Ciò è stato particolarmente importante per gli intervistati, l’81,7% dei quali ha affermato che lo stato dovrebbe essere responsabile della sensibilizzazione e dell’informazione dei giocatori sui rischi della dipendenza dal gioco.